La prevenzione nella vita quotidiana

Autore: Valentina Menga

La prevenzione nella vita quotidiana Prevenire significa cercare di evitare o quantomeno ridurre l'insorgenza di un determinato avvenimento potenzialmente sfavorevole.
La prevenzione la troviamo in medicina, in psicologia, in pedagogia e tanto altro.

Prevenire significa andare a creare un ponte tra ciò che è e ciò che potrebbe avvenire: con l'obiettivo di non cadere.

Se ci si affida al caso o all'evento fortuito, sfido chiunque ad avere la certezza che quella cosa non avverrà.
Quanti di noi si fanno il vaccino ai fini di non ammalarsi gravemente?
E quanti invece sfidano la sorte nella speranza che questo non possa accadere?

Bene, se ci affidassimo a queste statistiche di sicuro capiremmo come, se da un lato la prevenzione cerca di impedire o quantomeno limitare un certo avvenimento considerato spiacevole, il fato ci può invece portare verso il medesimo.

Quindi chi non previene è un folle?
No, semplicemente è una persona che non presta attenzione a quelle che potrebbero essere le negative conseguenze.

Allora ci si chiede, anche nell'infanzia è così?
In che modo si può prevenire un avvenimento o meglio ancora un determinato comportamento, nel bambino?
Di sicuro cominciando a lavorare quotidianamente sulle piccole abitudini della coppia genitore-bambino.

Se nella mentalità comune si ritiene che certe dinamiche sono sempre avvenute e sempre avverranno, allora nessuno si impegnerà mai ad apportare un cambiamento.
In altre parole, se si è sempre pensato che imporre una scelta ad un bambino, senza spiegazione e senza dare modo al singolo di esprimere un' opinione, sia corretto, l'evoluzione del sistema educativo non ci sarà.
Questo è solo uno dei tanti esempi possibili.

Allora in che modo si può prevenire in educazione come in medicina?

Oggi giorno esistono tanti mezzi e tanti professionisti in grado di darci, in anticipo, quelli strumenti di cui un genitore sicuramente avrà bisogno non appena la creatura verrà al mondo.

Informarsi e formarsi prima e/o durante l'inizio del percorso genitoriale, sicuramente aiuterà il papà o la mamma in questione, verso la consapevolezza del proprio ruolo genitoriale.
 

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