Test Tulip (Autismo)
Autore: Istituto di Ortofonologia - IdO

Con questo lavoro l’IdO ha raggiunto due obiettivi: arrivare a delle diagnosi differenziali tra i diversi tipi di autismo in età evolutiva e individuare indici predittivi che evidenzino non solo i deficit ma anche le potenzialità del bambino.
“Questo ci ha permesso di isolare una categoria di minori con una sintomatologia autistica connessa a un canale emotivo-relazionale, dove l’area dell’affetto sociale rappresenta il target terapeutico a cui rivolgere il trattamento. Significa orientare anche la prognosi positivamente, non pensando che essa sia sempre infausta”, precisa Magda Di Renzo, responsabile del servizio di Terapia dell’IdO e psicoterapeuta dell’età evolutiva.
Il lavoro dell’IdO, focalizzandosi appunto sulla ricerca di indici predittivi di evoluzioni future, ha dimostrato che il Ragionamento Fluido (misurato con la scala Leiter-R su 90 bambini per la valutazione cognitiva della capacità intellettiva non verbale), la capacità di comprendere le intenzioni altrui (valutata su 100 minori attraverso il Test di Meltzoff sulla Uoi – Understanding of intention) e la capacità di essere contagiati dalle emozioni altrui (Tce - Test del contagio emotivo somministrato su 46 soggetti) sono predittori di una prognosi positiva della sintomatologia se presenti o emergenti in un bambino autistico al momento della presa in carico.
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