La Clinica Psicoanalitica: tradizione e innovazione

“Soltanto l’esperienza clinica potrà insegnarci quali modifiche siano necessarie per rendere accessibile la cura psicoanalitica a strati più vasti di popolazione…“ (S. Freud, 1922, p.454)

Clinica ed elaborazione teorica è stata la grande lezione freudiana alla base della continua evoluzione della psicoanalisi.

Il corpus teorico psicoanalitico è oggi costituito da un ampio ventaglio di contributi, anche eterogenei tra loro, a testimonianza della vitalità della disciplina e della complessità dell’oggetto di studio.

Area G ha avuto la fortuna di nascere all’interno di un clima culturale molto vivace, a contatto con psicoanalisti di grande onestà e profondità intellettuale, rigorosi e, contemporaneamente, capaci di dare un apporto decisamente innovativo alla cura di pazienti complessi che imponevano una continua revisione della teoria e della tecnica, come gli adolescenti, i pazienti gravi e psicotici.

L’attività psicoterapeutica e formativa di Area G risuona di ciò che essi hanno trasmesso relativamente non solo al sapere psicoanalitico, ma anche all’importanza di mantenere un pensiero libero, sostenuto dall’articolazione creativa tra patrimonio ereditato e dinamicità della realtà in trasformazione.

Centro dell’attenzione è la realtà clinica di ogni singolo paziente visto nella sua specificità, in relazione al periodo evolutivo che sta vivendo all’interno delle differenti situazioni socio economiche del mondo attuale.

Il Convegno si pone come momento di riflessione e di condivisione dell’esperienza di Area G nel corso di 25 anni di lavoro clinico costruito attraverso il confronto con i colleghi con i quali ha collaborato nel tempo, con gli “amici” di sempre - C. Chabert, Ph. Jeammet, E. Schmid Kitsikis - con i docenti, i soci, gli studenti e, naturalmente, con i nostri pazienti.