Conflitti e progetti a scuola e nelle comunità educative

Pensare e realizzare un intervento di gestione positiva dei conflitti: strumenti teorici e operativi

I conflitti fanno parte della nostra esperienza quotidiana in famiglia, a scuola, in ambito lavorativo,... Ogni conflitto ha una sua storia, delle sue motivazioni e delle soluzione e ciò che vediamo dall’esterno solitamente è solo il culmine di tensioni precedentemente emerse.

Ciò che fa la vera differenza è il modo in cui un conflitto o un litigio viene gestito. Se si coinvolgono le persone direttamente interessate in maniera attiva, i conflitti possono essere costruttivi, si prevengono o si riducono le prepotenze. In particolare, quando il conflitto viene gestito in maniera positiva prima che si acutizzi e si trasformi in prevaricazione o addirittura violenza, può divenire una fonte di apprendimento e di arricchimento, perché da il via libero a emozioni, ansie e paure represse.

La “Gestione positiva dei conflitti” è un percorso, oltre che una pratica educativa e relazionale, che, pur potendo essere articolata secondo modalità e livelli di approfondimento differenti:

• se assunta, diventa una competenza trasversale utile in tutti gli ambiti della vita quotidiana familiare, scolastica e lavorativa;
• permette un’efficace gestione del conflitto nel mondo della scuola, agevolando l’assunzione di una visione diversa;
• da alle parti coinvolte la possibilità di risolvere i problemi e i litigi in maniera costruttiva e non distruttiva; 
• cerca nuove soluzioni positive al conflitto;
• aiuta a prendere in considerazione i diversi punti di vista e i propri vissuti emotivi, migliorando la comunicazione;
• è un intervento adeguato per prevenire il bullismo e più in generale per migliorare il clima relazionale;
• consente ad operatori sociali e professionisti, che gravitano attorno al mondo scolastico, di strutturare nuovi interventi, offrendo concrete occasioni di benessere relazionale e pacifica convivenza sociale in risposta agli emergenti bisogni sociali.

 
OBIETTIVI TEORICI

• Acquisire elementi teorici per progettare e realizzare un intervento di gestione positiva del conflitto a scuola
• Conoscere i diversi modi di gestione positiva del conflitto nell’ambiente scolastico
• Familiarizzare con le dinamiche della realtà istituzionale scolastica
• Apprendere tecniche e strumenti di problem solving, negoziazione e soluzioni alternative dei conflitti

STRUMENTI PRATICI

•  Sperimentarsi in laboratori su come scrivere, presentare e realizzare un intervento di gestione positiva del conflitto
•  Strutturare nel dettaglio i contenuti e le attività dei singoli incontri di un percorso di gestione positiva del conflitto
•  Creare momenti di condivisione di informazioni ed esperienze finalizzati all’intervento nelle classi 

ARTICOLAZIONE

• 1° giornata: Presentazione di progetti di “Gestione positiva del conflitto” a scuola, esempi pratici di attività in aula con gli alunni
• 2° giornata: Pensare, progettare e presentare un intervento di gestione positiva del conflitto con gli alunni a scuola. Concetti teorici, laboratori ed esercitazioni
• 3° giornata: Esercitazione Pratica Guidata di un progetto di “Gestione positiva del conflitto” 

DATE

• 1° giornata: Venerdì 5 maggio 2017
• 2° giornata: Sabato 6 maggio 2017
• 3° giornata: Sabato 20 maggio 2017 

Orario delle giornate: 9.30-13.00 / 13.30-17.30 

ATTESTATO: Verrà rilasciato un attestato di frequenza valido ai fini di aggiornamento professionale 

DOCENTI: dott.ssa Daniela Galli e dott.ssa Ilaria Quercioli

QUOTE PARTECIPAZIONE ED ISCRIZIONE

• € 240,00 + iva 22% = € 292,80
• € 192,00 + iva 22% = € 232,24 per i soci A.I.Me.F. riduzione del 20%

L'iscrizione verrà considerata valida solo in seguito all’invio dell’apposito modulo di iscrizione compilato ed inviato entro il 28/04/2017, unitamente alla ricevuta del versamento di un acconto di € 50.00, (che verrà restituito in caso di mancato avvio del corso) e cui seguirà l'emissione della fattura quietanzata.