Giochi di Prestigio. Svelare i trucchi della violenza psicologica nella coppia

Nel 2014 l Eures, nel II rapporto sul femminicidio in Italia, anno 2013, ha calcolato che sono state uccise 179 donne, per una media di una ogni due giorni. Il dato mostra un incremento del +14% rispetto al 2012. Aumentano anche, rispetto all’anno precedente, gli omicidi effettuati in ambito familiare (+16,2%) che passano così da 105 a 122. Il 2013 ha rappresentato l’anno con la più elevata percentuale di donne tra le vittime di omicidio mai registrata in Italia, un dato pari al 35,7% dei morti ammazzati (179 su 502).

Il femminicidio è però l’ultimo atto di una lunga sequenza di violenza fisica e psicologica che avviene fra le mura domestiche. Se ci può essere violenza psicologica senza violenza fisica, quando parliamo di violenza fisica è sempre presente anche la violenza psicologica.

La violenza psicologica si connota quindi come una costante nelle relazioni di maltrattamento. Se la presenza di segnali fisici come lividi e ferite possono darci chiara indicazione di un’avvenuta aggressione, i segnali della violenza psicologica non sono così sempre chiari e riconducibili alla causa. Le donne che vivono una relazione di maltrattamento psicologico mostrano un complesso insieme di segnali psicologici (depressione, ipocondrie, fobie, bassa autostima, disturbi ossessivi ed alimentari e molto altro) che spesso vengono trattati sintomaticamente, non riconosciuti e non inquadrati come effetto di una destrutturazione della personalità operata da abuso psicologico.

Scopo del corso è fornire a tutte le figure che possono entrare in contatto con una vittima (medici, di base, psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, criminologi, counselors, mediatori familiari, avvocati familiaristi) un quadro preciso delle caratteristiche di una relazione maltrattante, una descrizione generica della psicologia del maltrattante, la descrizione dei quattro profili maggiori dei maltrattanti relazionali, come attuano il maltrattamento tramite la manipolazione ed il plagio mentale.

Analizzeremo il vissuto e le principali dinamiche della vittima, arrivando a comprendere per quali motivo, nella maggioranza dei casi, ella non è disposta a denunciare né ad abbandonare la relazione.  Il corso sarà supportato da alcune testimonianze video di vittime di maltrattamento.