II Conferenza Nazionale sull'Assistenza Primaria
07/11/2017 dalle 10:30 al 09/11/2017 alle 13:30 07/11/2017 10:30
Alla base di tale approccio vi è attenzione non solo all’organizzazione dell’offerta dei servizi sanitari per persone che necessitano continuità di interventi, ma anche una visione complessiva sui determinanti sociali ed ambientali a cui tali persone sono esposte, al fine di fornire risposte specifiche per ciascuna categoria di bisogno socio-sanitario evidenziato. I dati epidemiologici dimostrano che il maggior carico assistenziale cui il SSN è chiamato a rispondere è costituito dalle patologie croniche, cui sono diversamente esposti differenti gruppi socioeconomici della popolazione, determinando, tra le altre, disuguaglianze nella salute e nell’assistenza.
Dalle evidenze scientifiche internazionali emerge come il livello di gestione più appropriato di tali patologie è rappresentato proprio dall’Assistenza Primaria.
Le stesse evidenze indicano che i modelli più efficaci per governare la complessità rappresentata dalle patologie croniche si devono basare sulla sanità d’iniziativa, sulla stratificazione del rischio, sull’empowerment del paziente, sul disease management e sul case management, nell’ambito di percorsi assistenziali predefiniti.
Tali modelli fondati sulla proattività e sulla centralità delle cure primarie - di cui il più noto è il Chronic Care Model - si basano, sia sulla costituzione di team multiprofessionali e interdisciplinari adeguatamente formati che vedano come fondamentali protagonisti i medici di famiglia, gli infermieri e i medici specialisti, sia sull’educazione e il supporto al paziente per renderlo capace di gestire la propria malattia (self management). L’affermazione e la stabilizzazione di tale prospettiva richiedono che lo sviluppo e la qualificazione dell’Assistenza Primaria entrino a pieno titolo nell’agenda politica il cui impegno non deve esaurirsi nella produzione normativa di indirizzo, ma deve necessariamente e obbligatoriamente ragionare su scelte di investimenti strutturali e funzionali e che si possano quindi realizzare le necessarie forme di integrazione istituzionale, gestionale e professionale.
Sede di svolgimento
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Largo Francesco Vito, 1 - 00168 Roma
06 30151Università Cattolica del Sacro Cuore - Facoltà di Medicina e Chirurgia