Il lavoro clinico con la persona transgender e gender-variant
23/06/2018 al 30/06/2018 20/06/2018 23:00SECONDA EDIZIONE
Capita sempre più spesso che gli operatori sanitari e i professionisti della salute entrino in contatto con utenti che si collocano al di fuori e al di là dei canoni “standard” riguardo all’identità di genere imposti dal contesto socio-culturale. Si tratta di persone (transgender, agender, gender non-conforming, cross-dresser) che possono, o meno, richiedere specifici interventi medici (ormonali e/o chirurgici) per allineare la propria identità fisica e psicologica, e che si fanno portatori di specifiche problematiche psicologiche che richiedono un intervento competente e attento: l’esplorazione della propria identità; il coming out in famiglia, a scuola, sul lavoro; lo stigma e la discriminazione, la transfobia interiorizzata.
Tali problematiche devono essere correttamente inquadrate rispetto alle caratteristiche peculiari dell’utenza, ma anche adeguatamente contestualizzate rispetto alla specifica fascia di età (bambino, adolescente, adulto, anziano).
Quali sono le specifiche esigenze psicologiche di questa popolazione?
Quali principi teorici e linee guida possono contribuire a orientare il lavoro clinico?
Come stabilire una relazione terapeutica affermativa e rispettosa con gli utenti gender-variant?
Come è possibile limitare l’impatto e l’interferenza di pregiudizi e stereotipi?
In quali condizioni è possibile il lavoro clinico con la persona transgender da parte del singolo professionista e quando è invece raccomandabile l’invio ad un centro specializzato?
Quale tipo di supporto offrire alla famiglia della persona transgender?
I percorsi formativi attualmente disponibili (tanto quelli di base che quelli specialistici) mostrano gravi carenze nel fornire competenze cliniche adeguate relativamente a queste tematiche, e non offrono strumenti efficaci di prevenzione, cura e sostegno, né un’adeguata conoscenza delle buone prassi dell’intervento clinico.
La giornata formativa intende fornire solide basi per modulare la pratica professionale psicologica e medica nel lavoro clinico con persone gender-variant.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi principali del corso sono:
• acquisire competenze sulla varianza di genere e sulla molteplicità delle identità trans, binarie e non binarie;
• conoscere le manifestazioni cliniche della disforia di genere nelle varie fasi del ciclo di vita e acquisire competenze per un suo corretto inquadramento diagnostico secondo i manuali diagnostici internazionali;
• acquisire competenze tecniche specifiche sulle linee guida internazionali per l’intervento clinico con persone transgender e gender-variant, per poter offrire una consulenza competente sulle opzioni terapeutiche (mediche e non mediche) disponibili;
• conoscere le principali manifestazioni di disagio psichico più frequentemente associate alla disforia di genere;
• acquisire competenze indispensabili per il lavoro psicologico con le persone gender-variant e con le loro famiglie;
• comprendere cosa può fare il singolo professionista per l’utente con disforia di genere e quando è invece indicato inviare all’équipe multidisciplinare specializzata dei centri territoriali di riferimento;
• acquisire competenze sulla disforia di genere in età evolutiva, sulle opzioni terapeutiche disponibili, sui modelli di intervento e sui dilemmi etici che sollevano;
• offrire una consulenza competente e interventi psicologici di supporto ai familiari delle persone con disforia di genere (genitori di bambini e adolescenti gender-variant e familiari di persone trans adulte);
• acquisire competenze sull’impatto dello stigma e della discriminazione transfobica sulle persone gender-variant e sul loro benessere psicologico;
• acquisire competenze per promuovere pratiche trans-friendly e una cultura che valorizzi le differenze.
Articolazione del corso
Il corso si articola in 3 giornate formative, secondo il programma riportato di seguito.
É possibile partecipare alla sola prima giornata introduttiva (10.4 ECM) o all’intero corso articolato in 3 giornate (24 ECM).
Destinatari
Il corso è aperto a professionisti nell’area della salute che, a vario titolo, possono essere coinvolti nel lavoro con persone transgender e gender-variant:
• psicologi clinici e psicoterapeuti;
• sessuologi clinici e consulenti sessuali;
• medici con specializzazione in psichiatria, psicologia clinica, neuropsichiatria infantile, endocrinologia, ginecologia, urologia, pediatria, chirurgia estetica, medicina generale;
• infermieri e altri operatori sanitari;
• studenti e specializzandi nelle discipline sopra-elencate.
Inoltre, limitatamente alla prima giornata di formazione, il corso è aperto a educatori professionali, pedagogisti, insegnanti, formatori.
Docenti
Prof. Antonio Prunas, Dott.ssa Jiska Ristori, psicologa e psicoterapeuta, Dott.ssa Annalisa Anzani, dottoressa in psicologia e dottoranda di ricerca in psicologia clinica.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
1° giornata, 23 giugno 2018: INTRODUZIONE ALLA VARIANZA E ALLA DISFORIA DI GENERE
Mattina
Prof. Antonio Prunas
• Identità sessuale: genere assegnato, identità di genere, orientamento sessuale e ruolo di genere;
• Sesso biologico e intersessualità;
• La prospettiva dell’intersezionalità;
• Le identità trans: terminologia e definizioni;
• Oltre il binarismo di genere: le identità non binarie e genderqueer;
• Determinanti dell’identità di genere: una prospettiva bio-psico-sociale.
Pomeriggio
Prof. Antonio Prunas
• Dalla varianza alla disforia di genere;
• L’inquadramento nosografico della disforia di genere: DSM-5 e ICD-11;
• Controversie sullo status della disforia di genere quale diagnosi psichiatrica;
• Epidemiologia della varianza e della disforia di genere;
• Psicopatologie associate;
• Discriminazione transfobica e suoi effetti sul benessere delle persone trans;
• Pratiche trans-friendly in medicina e in psicologia.
2° giornata, 29 giugno 2018: LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA TRANS ADULTA
Mattina
Prof. Antonio Prunas
• Linee guida e standards of care internazionali: WPATH, APA, Endocrine Society;
• L’evoluzione storica: dal percorso di transizione ai percorsi di transizione;
• La gamma di opzioni terapeutiche disponibili:
- interventi non medici
- interventi medici
o terapia ormonale affermativa di genere:
- transizione MtF;
- transizione FtM;
- identità non binarie;
o chirurgia affermativa di genere:
- transizione MtF;
- transizione FtM;
- identità non binarie;
• Esiti a breve e lungo termine delle terapie mediche.
Pomeriggio
Dott.ssa Jiska Ristori, Prof. Antonio Prunas
• Il ruolo dello psicologo nelle diverse fasi della transizione;
• Valutare l’idoneità all’avvio del percorso medico;
• Psicoterapia e supporto psicologico alla persona trans e gender-variant;
• Problematiche psicologiche delle persone trans;
• Transfobia interiorizzata;
• Il coinvolgimento della famiglia e dei partner;
• L’ambiente sociale e lavorativo;
• La consulenza sessuologica all’adulto gender-variant;
• Il ruolo delle associazioni e il supporto della comunità trans: l’associazionismo nell’area di Milano;
• Discussione di casi complessi.
3° giornata, 30 giugno 2018: VARIANZA DI GENERE E DISFORIA DI GENERE IN ETA’ EVOLUTIVA
Mattina
Dott.ssa Jiska Ristori, Prof. Antonio Prunas
• Varianza di genere e comportamenti cross-gender in età evolutiva;
• L’inquadramento nosografico della disforia di genere nel bambino: DSM-5;
• Disforia di genere in età evolutiva: manifestazioni cliniche;
• Epidemiologia della disforia di genere in età evolutiva;
• Inquadramento differenziale della DG in infanzia e adolescenza;
• Il decorso clinico: “persisters” e “desisters”;
• Approcci psicologici alla DG nel bambino e nell’adolescente;
• Approcci medici alla DG in età evolutiva: il protocollo olandese;
• Esiti delle terapie mediche nell’adolescente con DG;
• Dilemmi etici nell’intervento medico sul minore con DG.
Pomeriggio
Dott.ssa Jiska Ristori, Prof. Antonio Prunas
• La valutazione diagnostica estesa del minore con disforia di genere;
• Il ruolo dell’esperto in salute mentale nelle diverse fasi dell’intervento in età evolutiva;
• Problematiche psicologiche dei bambini e degli adolescenti gender-variant;
• Psicoterapia e supporto psicologico al bambino e adolescente con DG;
• Il coinvolgimento della famiglia: vissuti dei genitori e interventi di supporto;
• Testimonianza della madre di un adolescente transgender;
• Il contesto scolastico: quando l’intervento è necessario;
• Discussione di casi complessi.
Quote di iscrizione
É possibile partecipare alla prima giornata o all’intero corso.
Costo per la prima giornata:
125 euro IVA inclusa (con 10.4 crediti ECM);
110 euro IVA inclusa (con 10.4 crediti ECM) per soci AISPA e soci CSCP (Centro Studi per la Cultura Psicologica) in regola con la quota associativa 2018;
70 euro IVA inclusa per studenti e specializzandi* (senza crediti ECM).
Costo dell’intero corso (3 giornate):
330 euro IVA inclusa (con 24 crediti ECM):
300 euro IVA inclusa (con 24 crediti ECM) per soci AISPA e soci CSCP (Centro Studi per la Cultura Psicologica) in regola con la quota associativa 2018;
200 euro IVA inclusa per studenti e specializzandi* (senza crediti ECM).
*Gli specializzandi UNIMIB di area medica e psicologica possono partecipare gratuitamente.
Patrocini
L’evento è patrocinato da:
Ordine degli Psicologi della Lombardia;
Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca;
Associazione Italiana Sessuologia e Psicologia Applicata (AISPA);
Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica.
Il corso è organizzato in collaborazione con CREST (Centro per lo Studio e la Terapia dei Disturbi di Personalità), Milano.
Verrà rilasciato un certificato di partecipazione.
Per maggiori informazioni: scrivere a: corsotransgender@antonioprunas.it
Sede di svolgimento
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Università degli Studi di Milano-Bicocca - Piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 20126 Milano
Categorie correlate
- Clinica - Salute - Sessuologia