"Che capricci!": significato e gestione dei momenti più difficili per mamma e papà
24/10/2015 dalle 16:00 alle 17:30I bambini, in alcune circostanze, mettono in atto dei comportamenti che gli adulti chiamano “capricci”, come piangere, urlare, buttarsi per terra, protestare vivamente oppure lamentarsi molto.
I bambini hanno difficoltà ad esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni: la frustrazione che ne deriva può sfociare in atteggiamenti “capricciosi”. I genitori possono non comprendere questi comportamenti e la loro reazione può andare dalla totale perdita delle “staffe” all’indifferenza. Vedremo insieme il possibile significato del comportamento del bambino e i modi per gestire in modo efficace questi momenti.
Il seminario fa parte del Mese del Benessere Psicologico della Società Italiana Psicologi Area Professionale.
Sede di svolgimento
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