Le Conversazioni del Venerdì: "Il nero e il bianco"
Il 13/11/2015 dalle 20:45
Un gruppo di psicodramma in una piccola città del Sud. Cinque donne di età ed esperienze diverse. Uno psicoterapeuta che viene da fuori.
È il settimo incontro e, senza concordarlo prima, tutte arrivano vestite di nero e di bianco. Come mai?
La psicoterapia è una continua ricerca di senso. Un certosino lavoro di integrazione e sintesi fra gli apporti dell’inconscio e del conscio. Il nero e il bianco sono i riferimenti cromatici delle due istanze opposte della psiche, rappresentate dal gruppo nell'abbigliamento. E sono un riferimento implicito al qui e ora del lavoro terapeutico.
Questa dicotomia è anche un dato culturale dell'ambiente, che vive sul piano di quello che Winnicott ha definito «falso Sé» e Sciascia definirebbe «la cultura dell'opportunismo e della finzione».
In un paese di falsità, lo scandalo di un gruppo di psicodramma è proprio questo: riunirsi, piuttosto che per rappresentare le apparenze, per rivelare la propria autenticità e approfondirne i torti e le ragioni, al di là dei (pre)giudizi e delle vergogne. Raccontarlo, attraverso le storie vere delle protagoniste, ribadisce e rinforza, sul piano sociale, questo assunto di base: la verità è terapeutica.
ENRICO DAVID SANTORI, psicologo, psicoterapeuta, psidrammatista.
Sede di svolgimento
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Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto - Via Labicana, 114 - 00184 Roma