Bilanci, propositi o consapevolezza?

Come far decollare i nostri progetti e realizzare i nostri desideri

Il Capodanno è una festa che viene vissuta in modi e con emozioni diverse: in spensierata allegria, nella tristezza delle cose perdute, nella solitudine che in certi periodi si fa più mordace, in una ubriacatura che tenta di esorcizzare i fallimenti, nella gioia del calore di una famiglia…

Comunque sia, essa ci cattura con la ricchezza di tradizioni, abitudini, usanze e riti a cui ben pochi riescono o desiderano sottrarsi: dai cibi canonici di questo periodo (il cotechino con le lenticchie), alla biancheria intima di colore rosso, al gettare o rompere oggetti vecchi e molte altre.

E' così perché la mezzanotte del 31 dicembre rappresenta la fine di un tempo e l’inizio di un tempo nuovo; per questo occorre buttare le cose vecchie, rompere con il passato, guardare al futuro nuovo che si vuole definire migliore perché ci sarà (così desideriamo) più salute, più soldi, più amore, più… più… L’importante è che sia PIÚ. L’importante è che sia NUOVO. L’importante è che sia DIVERSO.

Ma rispetto a cosa? Sarà migliore perché ti ammalerai di meno? Sarà migliore perché avrai più soldi? Sarà migliore perché ti sei separato o ti sei sposato? Sarà migliore perché hai finito di pagare le rate della macchina e hai più soldi da spendere?

Cos’è che definiamo più, nuovo, migliore, diverso?

Per dare risposte o, ancora meglio, formulare domande che ci aiutano a definire, visiteremo insieme le idee che leghiamo ai

- Bilanci che, spesso, in maniera crudele, presentiamo a noi stessi come se fossimo una società per azioni sull’orlo del fallimento o, peggio, in maniera irresponsabile, come un amministratore che nega i debiti scaturiti da una gestione scellerata.

- Propositi che vorremmo attuare senza assumersi il dolore connesso alla perdita di ciò che fino a quel momento ci ha felicemente o strumentalmente accompagnato, sia essa una persona, un’abitudine, una situazione.

- Azioni modificanti che ogni anno mettiamo in atto per un breve periodo e poi vengono riassorbite da un'incapacità a mantenere l’impegno derivante da scelte non profondamente elaborate, sentite e decise.

Perché partecipare a questo seminario? Perché è un’occasione per riflettere sulla direzione, sulle convinzioni, sulle scelte insite nel nostro cammino con l’aiuto che nasce dalla condivisione dei vissuti fra i partecipanti che, come noi, desiderano una maggiore consapevolezza di se stessi, della propria storia e della realtà che li circonda.

DESTINATARI: Aperto a tutti

CONDUCE:  Maurizio Bottino (psicoterapeuta e formatore)

DATE E MODALITA': Il seminario si svolgerà il 
- 30 gen 2024 ore 19.00 in presenza nella sede sottoriportata;
- 01 feb 2024 ore 19.00 tramite web meeting che permette l’interazione fra tutti i partecipanti.

PER IL PAGAMENTO (dopo l'invio del modulo ISCRIVITI accessibile tramite il tasto celeste)
- Costo: 25,00 €
- Partecipanti in presenza: in contanti o carta di credito il giorno del seminario.
- Partecipanti online: a mezzo PayPal paypal.me/puntopiu oppure
tramite bonifico a favore di PUNTOPIÙ sas - IBAN IT33 P056 9603 2160 0000 5747 X61 (Causale: Bilanci, propositi o consapevolezza? - Nome partecipante).

 

  ALTRE INFO: formazione@puntopiu.eu oppure al n. 338.13.934.23