Il tempo ti appartiene

I Greci indicavano il tempo con due parole “chronos” e “kairos” personificate da due divinità: Chronos, il tempo che scorre e si misura, un Dio mostruoso intento a divorare i propri figli così come il tempo divora tutti gli eventi; Kairos, il momento propizio, il momento dell’anima, il momento in cui accade qualcosa di speciale e non prevedibile, rappresentato come un giovane con le ali ai piedi.

Alla gran parte di noi contemporanei sembra che il primo, chronos, ci tiranneggi, mentre il secondo, Kairos,  ci sfugga continuamente. Il tempo è la nostra vita, come accade che  ci manchi sempre? Ci viene rubato? Ce lo facciamo portare via? Ed è un ingrediente sia dell’ansia sia della soddisfazione.

Queste le domande che affronteremo nel seminario: conoscere il nostro rapporto con Chronos  e  dare più vita al nostro personale Kairos.

L’approccio terapeutico della Gestalt riserva molta attenzione al tema del tempo.  Negli esseri umani è potente la spinta naturale a portare a termine le azioni intraprese, a “chiudere una Gestalt” o a completare un “unfinished business”, come lo chiamava Perls. La soddisfazione di un bisogno è sempre accompagnata dalla “chiusura di una Gestalt”, dall’aver portato a termine qualcosa che era da completare, che ora  si può “archiviare” e tornare serenamente al “ qui e ora”: da Chronos a Kairos.

Conduce: dr.ssa Carla Cerrini
Meditazioni condotte dal dr. Dionisio Nota

INFO E PRENOTAZIONI: inviare una mail a cerrini.c@gmail.com