Mio padre: immagine o realtà?

26/03/2024 dalle 19:00 alle 20:30

Mio padre: immagine o realtà? “Chi non ha un padre, se lo deve dare" (F. Nietzsche)
  
Partendo dalla diretta esperienza dei partecipanti, il seminario vuole esplorare le qualità che si ritengono necessarie affinché un uomo possa essere un buon padre.
 
Spesso nell'ambito della psicologia, si pone un'enfasi considerevole sul ruolo della madre, tuttavia, è cruciale riconoscere il valore unico che il padre porta nella vita dei figli. Il padre non solo fornisce sostegno finanziario e materiale, ma gioca un ruolo irrinunciabile nello sviluppo emotivo, cognitivo e sociale dei figli.
 
Anche se la storia di molti dice il contrario, il padre porta con sé una serie di specifiche qualità.
Riflettere su alcune di queste non deve essere motivo di accusa del genitore che, per incapacità, ignoranza, educazione, visione della vita e altro, é stato inadeguato al compito educativo o manchevole da un punto di vista affettivo.
Tale riflessione deve contribuire alla costruzione di una consapevolezza della propria storia per attuare, ove necessario, un processo di "recupero" che ogni persona adulta ha il potere e la possibilità di intraprendere.
L'attuazione di questo processo é un dovere verso la Vita che tutti dovrebbero attuare. Rispetto al tema seminariale, a maggior ragione gli uomini che si troveranno, nella maggior parte dei casi, ad essere a loro volta padri che non possono ripetere errori di cui sono stati vittime. 

 
Presenza e Impegno: essere presenti fisicamente ed emotivamente offre ai figli un senso di sicurezza e stabilità. L'impegno nel coinvolgimento quotidiano, dalle attività ludiche all'aiuto con i compiti, dimostra al figlio che il padre si preoccupa per il suo benessere e lo sostiene nel suo percorso di crescita.

Stabilità e Sicurezza: la presenza di un padre che offre stabilità emotiva e sicurezza materiale crea un ambiente familiare che favorisce lo sviluppo cognitivo e emotivo dei figli.
 
Autorevolezza e Coerenza: un padre che esercita un'autorità amorevole, combinata con coerenza e chiarezza nelle regole, aiuta i bambini a comprendere i limiti e a sviluppare un senso di responsabilità. Questo equilibrio, tra fermezza e affetto, contribuisce a una sana struttura familiare e all'educazione dei figli.
 
Modello di Comportamento: i padri fungono da modelli di comportamento per i loro figli, specialmente per i maschi. Dimostrare rispetto, empatia, integrità e autocontrollo nella gestione delle emozioni li aiuta a sviluppare competenze sociali e morali essenziali per relazioni sane e rispettose.
 
Supporto Emotivo: anche se tradizionalmente associato alla figura materna, il sostegno emotivo dei padri è altrettanto cruciale. Essere in grado di ascoltare, comprendere e validare le emozioni dei figli crea un ambiente in cui possono esprimersi liberamente e sviluppare una sana autostima.
 
Comunicazione Efficace: la capacità di comunicare apertamente e sinceramente con i figli è fondamentale per stabilire relazioni sane e durature. I padri che ascoltano attivamente e comunicano in modo chiaro trasmettono fiducia e supporto ai loro figli.
 
Presenza Empatica: la capacità di comprendere e rispondere alle emozioni dei figli in modo empatico è essenziale. Il padre che dimostra sensibilità e comprensione crea un ambiente in cui i bambini si sentono accettati e amati.
 
Promozione dell'Autonomia: i padri che incoraggiano l'indipendenza e l'autonomia nei loro figli li aiutano a sviluppare fiducia nelle proprie capacità e a affrontare le sfide della vita in modo più efficace. Fornire opportunità per prendere decisioni autonome e sostenere i loro interessi personali favorisce la crescita e lo sviluppo individuale.
 
Se dalla lettura delle qualità sopra descritte emerge un bilancio sfavorevole, ciò non deve essere una condanna ad una ripetizione di vissuti disfunzionali. Possiamo recuperare queste mancanze attraverso la conoscenza interpretata della nostra storia e con la ricerca, anche in età adulta, di quegli elementi la cui assenza costituisce un nucleo del nostro disagio.

Come? Cercando nuovi padri!

La Vita ci offre, ogni giorno, la possibilità di incontrare persone disposte e capaci di assolvere questa funzione paterna: l'amico, il vecchio zio lontano nello spazio ma vicino al tuo cuore, insegnanti, colleghi,... ma il nostro orgoglio, la nostra presunzione, il pensare di sapere come devono essere fatte le cose... ci aiuterà a ricevere questo dono?


CONDUCE: Maurizio Bottino (psicoterapeuta e formatore)

DATE E MODALITÁ: Il seminario si svolgerà il 
- 26 marzo 2024 ore 19.00 in presenza nella sede sottoriportata;
- 27 marzo 2024 ore 19.00 tramite web meeting che permette l’interazione fra tutti i partecipanti.

Nota: la partecipazione in presenza é a numero chiuso con priorità secondo la data di iscrizione.

PER IL PAGAMENTO (da effettuarsi dopo l'invio del modulo ISCRIVITI accessibile tramite il tasto verde)
- Costo: 25,00 €
- Partecipanti in presenza: in contanti o carta di credito il giorno del seminario.
- Partecipanti online: a mezzo PayPal paypal.me/puntopiu oppure tramite bonifico a favore di PUNTOPIÙ sas - IBAN IT33 P056 9603 2160 0000 5747 X61 (Causale: Seminario Mio Padre... - Nome partecipante).

  

  ALTRE INFO: formazione@puntopiu.eu oppure al n. 338.13.934.23
 

ORGANIZZAZIONE DELL'EVENTO - INFO - PRENOTAZIONI

Sede di svolgimento

  • - Via Montecassiano, 90 - 00156 Roma
    06.868.97.790 338.13.934.23

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