Le dee nascoste: percorsi di educazione sessuale ed affettiva tra l'Europa e l'America latina

Lo scopo di questo convegno è testare lo stato del percorso di ricerca sui diritti dell’identità di genere e dell’educazione affettiva e sessuale  valorizzando vari contributi provenienti  da vari discipline e da varie parti del mondo. Ci auguriamo di fare un punto della situazione per  programmare azioni in futuro sia nell’ambito delle scienze psicologiche,  sia interdisciplinari, e anche al livello sociale e politico. Ci preme infatti sottolineare che l’educazione allo sviluppo della propria identità di genere dovrebbe contemplare un percorso quantomai ricco e creativo e a questo scopo auspichiamo che si creino percorsi di educazione evolutiva che siano il più completi possibili, SENZA ESCLUDERE NESSUNA DEI COMPONENTI DELLA PERSONALITA’ DELL’INDIVIDUO. Quindi prendiamo in considerazione il ruolo sociale, il ruolo in famiglia, la scelta affettiva e la scelta esistenziale e spirituale dell’individuo. Inoltre rilevando che  in Italia l’educazione sessuale spesso si limita ad informazione medico-sanitaria, vorremmo mettere in discussione questo assunto, cercando di creare da qui una collaborazione tra DIVERSE PROFESSIONALITA’ per  sottolineare la non procrastinalità dell’EDUCAZIONE AFFETTIVA  nelle scuole, dove per educazione affettiva si intende un supporto allo sviluppo di tutta la personalità dell’individuo, con attenzione ai suoi diversi elementi, biologico, psicologico, emotivo,  esistenziale, sentimentale-sessuale  e anche spirituale. Uno sviluppo armonico dove lo sviluppo di un componente di personalita’ non pregiudica lo sviluppo dell’altro. In questo senso alcune colleghe psicologhe stanno lavorando da molti anni oltre che con la ricerca anche per progetti e provvedimenti da attuarsi nelle scuole per  i programmi di “educazione affettiva” In questo evento in  particolare siamo onorati di accogliere di accogliere La Dott.ssa  Maria Teresa Pena, in visita da Cuba, collaboratrice della Federazione delle Donne Cubane , che ha condotto studi sull’identità di genere per più di venti anni, con riferimento al contesto del percorso di liberazione delle donne e degli omosessuali a Cuba e in America latina dalla cultura coloniale, di derivazione europea nello sforzo di contrastare il macismo.
 Collabora attualmente per l'aspetto della ricerca su studi socioreligiosi col ministero della scienza cubano, tutto documentato in www.cips.cu