Training autogeno
26/10/2017 dalle 18:30 al 14/12/2017 alle 19:45CHE COS'È’ IL TRAINING AUTOGENO?
Il Training Autogeno è un metodo di rilassamento e auto distensione utilizzato da quasi un secolo in medicina e in psicologia. Da quando è stato creato ad oggi, parallelamente ad un’ampia diffusione, è stato oggetto di numerose ricerche che ne hanno dimostrato l’efficacia dal punto di vista scientifico.
Il Training Autogeno lavora su 3 livelli:
1. LIVELLO FISIOLOGICO, favorendo un riequilibrio del Sistema Nervoso Vegetativo e del Sistema Endocrino, entrambi strettamente connessi ai vissuti emotivi.
2. LIVELLO FISICO, migliorando lo stato di benessere e di salute generale.
3. LIVELLO PSICOLOGICO, aiutando a ristrutturare le proprie reazioni negative e migliorando alcuni vissuti psicologici.
Il motivo di tanto successo risiede nella facilità di utilizzo in autonomia una volta appreso il metodo e nei benefici che esso comporta.
L’allenamento agli esercizi permette, in breve tempo:
- Un più profondo e rapido recupero di energie
- Il miglioramento della concentrazione, la memoria, la creatività
- Una gestione efficace dei sintomi dovuti all’ansia e alla depressione
- Di favorire un sonno tranquillo, combattendo l’insonnia
- Di affrontare efficacemente patologie psicosomatiche (cefalea, ipertensione, sindrome intestino irritabile, gastrite, asma psicogeno, dolori muscolo tensivi)
- Un autoinduzione di calma
- Un autoregolazione di funzioni corporee altrimenti involontarie
- Il miglioramento delle prestazioni sportive
- La diminuzione della percezione del dolore
- Una maggior introspezione e autocontrollo
- La preparazione psico-fisica adeguata al parto
Il Training Autogeno consiste di 6 esercizi che si imparano gradualmente. Essi si dividono in “fondamentali” (pesantezza e calore) e “complementari” ( respiro, cuore, plesso solare e fronte fresca) più un esercizio introduttivo che ha lo scopo di generare uno stato di calma.
L’esercizio della calma è il primo che si impara in quanto crea un’esperienza di quiete, sia fisica che mentale, che prepara agli esercizi che seguono.
1.L’esercizio della pesantezza viene utilizzato al fine di generare il rilassamento muscolare e sciogliere le tensioni. Grazie a questo esercizio il soggetto diventa consapevole sia di quelle tensioni muscolari che ha, ma che sembra non avvertire, sia di quelle situazioni che contribuiscono a creare queste tensioni.
2.L’esercizio del calore favorisce la vasodilatazione e, di conseguenza, un aumento del flusso sanguigno nei vari distretti corporei. Può essere utile per combattere lievi disturbi legati alla cattiva circolazione e può risultare d’aiuto per riscaldare mentalmente quei muscoli che dovranno essere utilizzati in un determinato esercizio fisico.
3.L’esercizio del respiro permette di rivolgersi alla propria respirazione compiendola passivamente e imparando ad osservarsi mentre si respira senza disturbare il processo. Favorisce, inoltre, il raggiungimento di un rilassamento molto più profondo. Ha notevole utilità in tutte quelle problematiche che sono connesse a stati ansiosi e che spesso si manifestano con un’alterazione del ritmo respiratorio.
4.L’esercizio del cuore migliora la funzione cardiovascolare e permette di completare ed intensificare lo stato di calma generale già in parte ottenuto per mezzo dei precedenti esercizi. Consente al soggetto di regolarizzare l’attività cardiaca; inoltre, dal momento che la funzionalità cardiaca può essere particolarmente influenzata da fattori di tipo psichico e da fattori emotivi, l’esecuzione di questo esercizio dovrebbe favorire uno stato di maggior tranquillità del soggetto. Eseguito correttamente dovrebbe essere di una certa utilità per combattere tutte quelle somatizzazioni che derivano da situazioni di ansia e stress.
5.L’esercizio del plesso solare, attraverso la dilatazione dei vasi sanguigni nella regione epigastrica, produce una distensione dell’intera muscolatura degli organi interni, soprattutto dello stomaco e dell’intestino, che provoca una maggiore tranquillità e pacatezza e aiuta la risoluzione di disturbi quali gastriti, stipsi, problemi digestivi, inoltre, viene favorito il sonno.
6.L’esercizio della fronte fresca favorisce una leggera vasocostrizione nella zona frontale utile nella cura del mal di testa, inoltre, ha effetto anche sulle funzioni cerebrali sedando processi come i pensieri ossessivi e agitati, la riflessione tesa e il grado di vigilanza troppo alto.
CORSO DI TRAINING AUTOGENO
COME SI APPRENDE?
L’apprendimento del Training Autogeno può essere fatto sia in gruppo che individualmente:
- APPRENDERE IL TRAINING AUTOGENO IN GRUPPO: Il percorso per apprendere il metodo si sviluppa in 8 incontri a cadenza settimanale di 75 minuti ciascuno. Negli incontri vengono illustrati i principi del T.A. e gradualmente introdotti i sei esercizi. Il corso prevede un allenamento quotidiano a casa e, ad ogni incontro, la supervisione del conduttore e la condivisione nel gruppo di quanto sperimentato autonomamente. Numero di partecipanti: il corso è aperto ad un gruppo compreso fra i 3 e i 12 partecipanti. Costo: 180 euro per l’intero ciclo di incontri per apprendere il metodo.
- APPRENDERE IL TRAINING AUTOGENO INDIVIDUALMENTE: Si svolgono percorsi individuali e personalizzati per l’apprendimento del Training Autogeno. La frequenza e la durata dei corsi individuali è di minimo 8 incontri di 30 minuti ciascuno. Costo: 30 euro a incontro.
Da un professionista che ha conseguito la qualifica di operatore di training autogeno.
A CHI E’ RIVOLTO?
I corsi di Training Autogeno sono aperti a tutti, compresi i bambini dagli 8 anni in su, fatto salvo per casi particolari di disturbi psichiatrici o fisici che vanno di volta in volta valutati richiedendo eventualmente anche un parere medico.
CALENDARIO 2017-2018:
Il corso si tiene il giovedì dalle 18.30 alle 19.15, nei seguenti giorni : 26 ottobre, 2-9-16-23-30 novembre, 7-14 dicembre
INFO E SEDE: vedi recapiti in calce
I calendari sono esposti nella locandina in homepage.
Sede di svolgimento
-
Centro Psicoattivamente - Via Francesco Giacomelli, 46 - Roma
347.05.318.93