Io Mi salverò: come smettere di fare la crocerossina

io Mi salverò: come smettere di fare la crocerossina Un seminario che parla degli amori tossici, malsani, disfunzionali. Perché di amore ci si può ammalare e le conseguenze possono essere devastanti.

Ma in questi casi si può parlare di vero amore? Con quale tipo di amore abbiamo a che fare?

Spesso si tratta di un rapporto nel quale uno dei due partner svolge in maniera non corrisposta un ruolo soccorrevole, dedito alla “riparazione” e alla “salvezza” dell’altro. Una relazione di coppia con dinamiche ben precise: da un lato, il partner “crocerossina”, accogliente, accudente, sempre pronto a dimostrare il proprio amore, a mostrarsi all’altezza delle aspettative e a dirimere i suoi dubbi; dall’altro, il partner “da salvare”, abitualmente manipolatore, narcisista, risentito, dall’umore mutevole, capace solo di instillare insicurezza e dispensare “briciole” d’amore.

Queste storie, inizialmente caratterizzate da momenti brillanti, vivaci ed appaganti, si trasformano pian piano in un vortice di abbandono, rifiuto e disprezzo che fa precipitare la persona svalutata nella convinzione di essere inadeguata e indegna d’amore.

Individuare ed intercettare in anticipo i meccanismi disfunzionali che si celano dietro a queste relazioni può permettere alla persona “crocerossina” di non cadere nella trappola del carnefice e di iniziare ad intraprendere quel percorso di auto-cura e di rispetto di Sè che le permetterà di essere libera di vivere in maniera autosufficiente e di riappropriarsi della propria autostima senza farla dipendere dal giudizio dell’Altro.
“È così dolce essere amati, che ci accontentiamo anche dell’apparenza” (E. d’Houdetot)

Conduce: Dott. Michele Spaccarotella
 
Iscrizioni: 
Dott.ssa Silvia Demontis (silvia.demontis@studio.unibo.it - 340-5184457)

La prenotazione al seminario è obbligatoria.

Quota di partecipazione: 15 euro