Verifica la conformità del tuo sito
Autore: Roberta Cupiccia (Team FP+)
Le normative europee impongono che i siti web debbano rispondere a conformità specifiche di cui l'intestatario del sito ha responsabilità economiche dirette (vedi alcune sanzioni in calce). Spesso accade che alcune conformità potrebbero risultare non essere state applicate sin dalla messa online del sito o, in quella data, non erano state ancora rese obbligatorie.Analogamente potrebbero non essere state attivate delle procedure prettamente informatiche che rendono il sito non idoneo ad una corretta navigazione.
Anche per i social si presentano situazioni simili: un’errata impostazione di alcuni parametri o una modalità di pubblicazione dei post non rispondente ai dettami del social stesso, comporta uno scarso ritorno in temini di pervasività del messaggio.
Il nostro Team, analizza il sito e/o le pagine social ed effettua, attraverso una serie di strumenti sviluppati ad-hoc e con l’ausisilio di algoritmi basati sull’IA la verifica di tutta una serie di funzionalità e congruità sia legali che informatiche.
Il Team di PsyBrand, coadiuvato dai suoi collaboratori esterni, offre la possibilità agli inserzionisti del portale PsyEventi, di avere una diagnosi gratuita del proprio sito e/o delle relative pagine social, che verrà comunicato attraverso uno specifico report.
Come usufruire del servizio:
- tramite il tasto in calce, comunicare il nome del sito e/o delle relative pagine social che si vuole far esaminare;
- effettuata la diagnosi da parte del Team, viene inviato un report all’indirizzo mail mittente (Solo nei casi che presentano importanti criticità, al report segue un contatto telefonico);
- unitamente al report viene allegato un’ipotesi di intervento;
- il proprietario del sito, se lo riterrà opportuno, potrà provvedere in proprio alle modifiche suggerite o delegare il ns. Team ad un intervento diretto previo accordi specifici inerenti i costi e le modalità di attuazione del processo correttivo.
Clicca sul tasto per richiedere il report
Note:
a. le operazioni di diagnosi seguono tempestiche legate all’ordine di ricevimento della mail richiedente.
b. previo appuntamento telefonico il Team sarà disponibile, gratuitamente, ad illustrare quanto riportato nel report anche attraverso video call.
INFO E CONTATTI: formazione@puntopiu.eu - 338.13.934.23
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Queste alcune delle possibili difformità legali che potrebbero interessare il tuo sito:
Cookie non a norma (Sanzione da 6.000 € a 120.000 €)
“In assenza della cookie policy, il sito web rischia di incorrere in sanzioni amministrative fino a 10.000 euro, come previsto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea. Questo perché la cookie policy è obbligatoria per tutti i siti web che utilizzano i cookie per raccogliere dati personali degli utenti. La mancata informazione degli utenti su come vengono utilizzati i loro dati personali attraverso i cookie può infatti costituire una violazione della privacy degli stessi”
Fonte: socialcities.it
Mancato rispetto privacy (Sanzione da 6.000 € a 120.000 €)
Sanzioni amministrative pecuniarie possono arrivare fino a 10 milioni di euro oppure, per le imprese, al 2% del fatturato mondiale annuo dell’esercizio precedente e riguardano:
a) inosservanza degli obblighi del titolare e del responsabile del trattamento a norma degli articoli 8 (consenso dei minori), 11 (trattamento che non richiede identificazione), da 25 a 39 (privacy by default, contitolari del trattamento, rappresentanti non stabiliti nell’Unione, responsabili del trattamento, registro dei trattamenti, sicurezza, notifica delle violazioni, valutazione di impatto, DPO), 42 e 43;
Fonte: Garante Privacy
Footer (parte inferiore del sito) (Sanzione da 258,23 € a 2.065,83 €)
Riferimento di legge: articolo 35, comma 1, del DPR n. 633/72 - L’omessa indicazione della Partita IVA è punita con una sanzione amministrativa che varia da € 258,23 a € 2.065,83.
Per il mancato rispetto degli obblighi informativi di cui all’art 2250, la sanzione irrogata dalla Camera di Commercio varia da un minimo di € 206 ad un massimo di € 2.065.
Fonte: fiscomania.it
Tra varie altre problematiche evidenziamo questa relativa al fatto che se il tuo sito non è https, per GOOGLE sei un sito non gradito !
Dal luglio del 2018 Google ha posto un’altra pietra miliare nel miglioramento della sicurezza. I siti Web che non dispongono di protocollo crittografico SSL vengono contrassegnati come non sicuri. Cosa comporta? Che se anche hai il contenuto che una persona cerca vieni comunque declassato da Google in una posizione secondaria. Tutti i dati contenuti nel sito e le relative transazioni sono identificabili perchè non criptate.
Fonte: serverplan.it