Scuola di Psicoterapia Psicosintetica ed Ipnosi Ericksoniana (S.P.P.I.E) H. Bernheim

La  nostra Scuola propone dal 2002 il Corso quadriennale di specializzazione in Psicoterapia Psicosintetica ed Ipnosi Ericksoniana riservato agli psicologi ed ai medici, iscritti ai rispettivi albi, che desiderano esercitare la professione dello psicoterapeuta.

Unitamente al corso quadriennale proponiamo anche corsi, seminari, convegni dedicati allo studio, al progresso ed alla diffusione della psicoterapia psicodinamica e dell’ipnologia medica, assieme a ricerche e pubblicazioni dedicati a questi obiettivi.

La Scuola è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ( Cod. MIUR n. 137) di Roma con Decreto del 30 Maggio 2002, ai sensi dell’art. 3 della Legge 56/89 e del Regolamento adottato con decreto dell’11/12/1998 n° 509. Il 31 maggio del 2012 la Scuola è stata accettata come Società membro dell' ESH, "European Society of Hypnosis"
 
Responsabile Scientifico: Prof. Celesti Adriana, Garante Esterno, Professore Associato Università di Siena
Consiglio Direttivo
Direttore: Piazza Carlo psichiatra psicoterapeuta, Direttore   IV° Servizio Psichiatria - ULSS n. 20 di Verona, Docente Università degli Studi di Verona
Vice Direttore: Conte Antonio, psicologo analitico, psicoterapeuta individuale e di gruppo, Docente Scuola di Psicodramma di Milano
Segretario: Carollo Mirko, psicologo, psicoterapeuta, Vicenza
Consigliere, Responsabile della Didattica e Tutor: Martinelli Daniela, psicologa, psicoterapeuta, Verona.
Segreteria Amministrativa: Coppa Cristina
 
LA NOSTRA SCUOLA
Fondata  il 24 gennaio  2002, come Associazione che, oltre alla Specializzazione  in psicoterapia di medici e psicologi, offre e promuove l'insegnamento e la formazione in psicoterapia psicodinamica, analitica e ipnologica.
Nasce sulle fondamenta dell’Istituto Italiano Studi di Ipnosi Clinica e Psicoterapia “H.Bernheim”  già presente e operante a Verona dal 1965.
In quell’anno il Prof. Gualtiero Guantieri lo fondò dando un proprio indirizzo psicoterapeutico per l’insegnamento dell’ipnosi. Tale indirizzo sottolinea l’unicità di ogni relazione terapeutica ed è parte integrante del percorso formativo della Scuola, in cui il futuro terapeuta possa avere una visione unitaria del paziente e dei diversi apporti psicologici e psicoterapeutici sia come individuo che nel gruppo, attribuendo particolare attenzione agli aspetti psicodinamici ed interattivi della relazione  e della comunicazione interpersonale.
Nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo formato e contribuito ad inserire nella professione della psicoterapia, molti medici e psicologi, orientandoli ad una concezione dell'essere umano ispirata ad una visione unitaria, globale ed integrata della pratica psicoterapeutica.
 
PRINCIPI  FORMATIVI
Crediamo in una visione unitaria e globale dell'uomo, col quale il terapeuta deve entrare in relazione nel contesto di un orientamento che si avvale della sinergia di diversi apporti psicologici e psicoterapeutici.
Il percorso formativo della Scuola mira a sviluppare una solida capacità clinica e un profilo professionale ricco di competenze da spendere su più versanti, in grado di dare credibilità, visibilità e di affrontare con efficacia il mercato del lavoro.
Per questo la Scuola approfondisce i suoi principali modelli ispiratori avvalendosi concettualmente della convergenza e della sinergia di tre esperienze scientifiche e culturali con molte caratteristiche in comune:
- la psicoterapia psicodinamica con particolare riferimento al pensiero analitico junghiano e alla sua prassi
- la psicoterapia ipnotica
- la psicosintesi  

La nostra visione deriva della sintesi  di questi modelli di pensiero che hanno contribuito a formare  il contenuto concettuale della SPPIE. che consiste nella concezione  unitaria, globale e integrata dell'uomo, in un contesto in cui il terapeuta è presente e coinvolto nella relazione con il paziente  e con le sue  esperienze sensoriali e personali, sia come individuo che  nel gruppo.
 
Pensiero analitico junghiano
La Scuola offre l'insegnamento della psicologia analitica fondata sul pensiero e la prassi junghiana con particolare riferimento alla teoria dei complessi, degli archetipi e dei miti, dell'inconscio collettivo e del processo di individuazione.
L'ampio spazio di ascolto e di analisi dei sogni, dei processi immaginativi e creativi della psiche e la conoscenza dei simboli nella cultura e nella storia psichica dell'uomo e dell'umanità, rendono la psicologia analitica un riferimento ricco e importante per la formazione di un buon psicoterapeuta.
Lo studio della psicologia analitica ben si integra con l'approccio e le posizioni teoriche della psicosintesi, mentre l'analisi dei sogni e l'uso dei simboli e delle metafore si prestano all'applicazione delle tecniche oniriche e di immaginazione attiva più propriamente ipnotiche.
 
La psicosintesi
La Scuola offre un modello che si ispira ai principi della psicologia umanistica, tesi a favorire uno sviluppo armonico della personalità.
L'evoluzione umana è vista come una continua crescita verso sintesi sempre più ampie, tali da espandersi oltre la coscienza personale ordinaria fino all'identificazione con il Sé ( psicosintesi transpersonale)
Si tratta di un metodo di lavoro concreto per la conoscenza, la crescita, la trasformazione personale, in cui ciascuno, partendo da ciò che è, ha il potere di attuare le sue potenzialità individuali, attraverso un lavoro guidato ma essenzialmente autoformativo che si articola in tre fasi: Conosci te stesso, possiedi te stesso, trasforma te stesso. (Roberto Assagioli)
 
L'Ipnosi Ericksoniana e l'Indirizzo Ipnologico
La Scuola si caratterizza per un insegnamento in cui si  approfondiscono e si intrecciano e  l'indirizzo ipnologico di Gualtiero Guantieri e l'indirizzo ipnotico di Milton Erickson,.
Il primo è di tipo psicodinamico e sottolinea l'unicità di ogni relazione ipnoterapica. Risponde alla necessità di far conoscere non solo le tecniche e i fondamenti dello stato ipnotico, ma anche le profonde realtà relazionali che condizionano e rendono significativa l'ipnosi
Il secondo si caratterizza per un approccio pragmatico basato sulla identificazione e la modificazione dei comportamenti  disadattivi, con un linguaggio prevalentemente indiretto, metaforico e immaginativo.
Promuove il cambiamento di tali modelli che sono insiti nella storia esperienziale della persona, attraverso la trance ipnotica. .

Didattica
Nella realizzazione di questo progetto didattico-formativo sono state considerate alcune esigenze:
1. riferimento a modelli teorici guida
2. esperienze laboratoriali interattive per la consapevolezza del qui ed ora della relazione terapeutica
3. gruppi di esercitazione su situazioni varie, (sogni, induzioni, conflitti, prese in carico etc), secondo le modalità della terapia psicodinamica integrata
4. discussione casi clinici esemplificativi del contenuto clinico specifico da parte dei docenti e supervisione dei casi clinici seguiti dagli allievi.
 
Il programma dei corsi è completato ogni anno dal tirocinio pratico (150 ore), seminari e supervisioni di gruppo compresi nel monte ore didattico. L’analisi individuale (40 ore annue) e la partecipazione ai Convegni S.P.P.I.E. fanno parte del percorso formativo richiesto dalla scuola extra programma didattico.
 
La nostra missione
Il nostro scopo è mettere gli allievi nella condizione di avviarsi a una professione che si svilupperà secondo l’evoluzione di chi la esercita, in funzione della complessità del contesto sociale in cui opera, tra i bisogni di cura dei pazienti e le necessità evolutive dei terapeuti.
Oggi la richiesta di aiuto psicologico è grande e si esprime in molti modi. Per formare terapeuti in grado di rispondere in maniera autentica e tecnicamente adeguata, perseguiamo il compito di orientare l’allievo al bene reale del paziente, sviluppando cioè la sua capacità in vista di una soddisfacente realizzazione professionale.
Per fare questo la scuola dà molta importanza alla formazione sia dal punto di vista della  conoscenza di  tecniche di intervento, che agli aspetti personali integrandoli con attività di supervisione continua e di scambio con i colleghi,  sviluppando una rete permanente di realtà umana e patrimonio professionale.
Per fare questo la Scuola attinge alla tradizione sapienziale e scientifica a cui si ispira in una integrazione puntuale e attuale con il mondo contemporaneo scientifico e sociale, con le sue particolarità di superficie e le sue profonde richieste di autenticità e realtà.