Grassi Francesca

Grassi Francesca Il 5 marzo 1996 mi laureo con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Torino in Psicologia clinica e di Comunità con una tesi sperimentale sulle possibili relazioni tra gli aspetti psicologici sottostanti la domanda di Procreazione Medicalmente Assistita e le risposte istituzionali nei centri PMA. Il lavoro di ricerca e di osservazione condotto in circa 5 mesi presso i centri mi ha sensibilizzato circa l’importanza di investire sui bisogniformative degli operatori di tali strutture per permettere alle persone che accedono a tali centri di riuscire a trovare accoglienza non solo medica, ma soprattutto relazionale e psicologica in una relazione di aiuto a tutto tondo.
Grazie alle attività tirocinio post laurea ho la possibilità diiniziare da subito la mia attività di lavoro nell’ambito della progettazione formativa e della gestione dei gruppi in formazione e grazie a colleghi che mi introducono ai segreti dell’aula, ho la fortuna di imparare sul campo il mestiere di formatrice. A partire da quegli anni sperimento la formazione in diversi ambiti (Direzioni Didattiche, Organizzazioni Sindacali, RSA, Associazioni di volontariato e Cooperative Sociali, PMI) e mi appassiono al lavoro d’aula,alla gestione dei gruppi e alla comunicazione nelle relazioni d’aiuto. Di nuovo al centro ci sono i bisogni delle persone che operano in divere realtà e le necessità di aiutare questioperatori ad leggere, incontrare, accogliere i bisogni dei loro interlocutori.
La passione per la formazione nel 1997 incontra la realtà delCo.In.Fo., Consorzio Interuniversitario per la Formazione con sede presso l’Università degli Studi di Torino e inizio la mia collaborazione con dapprima come ricercatrice e formatrice, in seguito come Responsabile dell’Area della Formazione Psicosociale. Attualmente ricopro l’incarico di Direttrice. Attraverso questa esperienza ormai quasi trentennale promuovo e facilito i processi di formazione di gruppo e le consulenze individuali nell’ambito dei contesti lavorativi con l’attenzione sempre in primo piano per i bisogni di chi crede alla formazione e al suo impatto nella relazione con tuti gli interlocutori del sistema universitario.
Nel 2001 sento l’esigenza di arricchire le mie competenze psicologiche e formative con la conoscenza di approcci somatici grazie alla frequentazione quadriennale del Master in Anatomia Esperienziale e di Pensiero Corporeo. Lo studio e l’approfondimento di tecniche a mediazione corporea mi hanno permesso di sperimentarmi nella corporeità della dimensione comunicativa e di lavorare nella consulenza e nella in formazione a partire dalla consapevolezza corporea. 
Da quel momento in poi approfondisco, attraverso la progressiva apertura alla percezione interna del corpo, letecniche corporee radicate in un ascolto fisico profondo, sia orientali come la Meditazione, il Tai Chi, sia occidentali come la Terapia Craniosacrale, il Metodo Feldenkrais, la Danza Sensibile, il Movimento Autentico, sviluppando una nuova sensibilità fisica di tipo «esperienziale» che ha permesso di sviluppare una ulteriore consapevolezza dell’importanza dell’ascolto di sé e dell’altro.
Nel 2011 mi iscrivo alla Specializzazione in Terapia della Gestalt presso la scuola Gestalt di Torino e nel 2016 conseguo il titolo di Terapeuta della Gestalt. Scelgo questo approccio proprio perché basato sui principi che hanno ispirato fino a questo momento i miei studi e le mie pratiche: consapevolezza, presenza, contatto, attenzione al corpo e ascolto profondo.
Nel 2021 sulla scorta dei cambiamenti nella percezione e nelle richieste del ruolo dello psicologo, e credendo fortemente nel valore della professione, che non può essere unicamente riconducibile nella sua forma sanitaria, partecipo alla scrittura insieme ai colleghi di Sinergetica – Movimento di Libera Psicologia (link sito) del volume “Psicosofia: un ponte tra psicologia e spiritualità”. Nel mio capitolo (vedi link) “L’anima in giardino: psicosofia sinergetica e coltivazione di sé” utilizzo il giardino come simbolo dello spazio sacro da coltivare e proteggere. Come diceva Hillman “il giardino è l’anima”. Il “giardino” è il simbolo di psiche, ovvero dell’anima (nel significato originale) e il lavoro di cura è paragonabile ad una sorta di giardinaggio. Il 22 ottobre 2022 completo la formazione come Psicosofa Sinergetica.
 
L’8 marzo del 2024 nasce FlorAnima, il mio “giardino segreto” quale spazio dove poter approdare tutte le volte chenella nostra vita, arriva un momento in cui desideriamo fermare il tempo e prenderci spazio per riprendere contatto con i nostri bisogni e i nostri desideri.

Luogo

  • Via Gianbattista Bogino, 2 - 10123 Torino
    fr.grassi@tiscali.it 339.15.094.07

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